All’inizio del mio percorso di studente di Salsa Cubana (all’epoca non si parlava ancora di Casino Cubano), il mio insegnante di allora continuava a chiedermi se volessi diventare un “Bailarín” o un “Bailador”.
Me lo chiedeva spesso, sottintendendo che diventare un Bailarín era la scelta giusta e rimarcando il fatto che il Bailador sia una categoria quasi inferiore.
Io li per li mi sentivo spaesato. Non avevo idea della differenza e mi sentivo in imbarazzo a chiederne il significato. Come se fosse un fatto che doveva essere risaputo per una persona come me, che da sempre aveva espresso il desiderio di diventare a sua volta insegnante.
Un giorno però, dopo l’ennesima volta che questa domanda mi veniva posta (diciamo per spronarmi), presi coraggio, e dopo un profondo respiro glielo chiesi.
“Maestro ma qual’è la differenza?”
Mi fulminò con lo sguardo.
Sapevo sarebbe andata così, ma ormai “il danno” era fatto e finalmente mi sarei tolto questo dubbio che da tempo mi ronzava in testa.
“Il Bailarín è il ballerino, quello figo, quello tecnico, quello che tutti vorrebbero diventare. Mentre il Bailador è quello sporco (nei movimenti), che balla un po’ a casaccio.”
Mi rispose con aria di sufficienza.
In realtà non ci avevo capito granché, ma l’autorità che in quel momento lui possedeva, fece si che mi si stampò in testa il concetto:
Bailarín = OK
Bailador = NO
Anni più tardi, dopo ulteriori ricerche e approfondimenti con Maestri differenti, sono finalmente riuscito a comprenderne le reali definizioni:
Il BAILARíN è il ballerino che esce dalle accademie di Danza Cubane. Ha affrontato un percorso tecnico con base Classica, Moderna e di Danza Folkloriche Cubane. E’ tecnicamente molto pulito nei movimenti, grazie appunto alle sue basi accademiche, ma non ha conoscenze di studi che riguardano il Casino (Salsa) se non per la parte che riguarda il Cabaret (ovvero la salsa da spettacolo).
Il BAILADOR è il ballerino che ha imparato a ballare per strada (dico per strada perché non esistono attualmente a Cuba, accademie che insegnano il Casino come percorso studi), conosce bene il ballo sociale che sia esso Casino, Son, Cha Cha Cha o Rumba in tutti i suoi stili. La bravura di un Baildor dipende prettamente dall’esperienza tramandata da generazione in generazione oppure di scambi di conoscenze tra Bailador stessi.
Ed ecco che subito mi è parso più chiaro, quello che il mio primo insegnate aveva cercato di dirmi raffazzonando frasi qui e li.
Lui aspirava ad essere un Bailarín, perché nel suo immaginario era una figura tecnicamente pulita. Ma siamo davvero sicuri che sia questo ciò che conta davvero quando balliamo in coppia?
Certo, essere puliti tecnicamente è una caratteristica importante, ma per la mia esperienza non è alla base dei punti chiave del ballo sociale.
Passi base, Tempo e Guide invece, sono estremamente più importanti, caratteristiche che ad un Bailador sono molto più familiari. Possiamo pensare ai Bailarìn come un po più centrati su se stessi, mentre i Bailador tendono a dare maggiore importanza alla coppia nel momento del ballo sociale.
E’ chiaro che in tutti e due i casi bisogna trovare un equilibrio per non spostarsi drasticamente da una parte o dall’altra.
COME FACCIO A RICONOSCERE UN BAILARíN O UN BAILADOR?
Semplice. Ci sono due differenze fondamentali.
La prima riguarda l’appoggio dei piedi. Il primo tenderà, a causa del suo background accademico, a ballare sulla parte anteriore del piede, tenendo il tallone leggermente staccato da terra. Questo gli consente di eseguire virtuosismi con i piedi con grande leggerezza. Mentre il secondo appoggerà, coerentemente come quando camminiamo, prima il tallone e poi la punta, dando più naturalezza ai passi ed agli spostamenti.
La seconda riguarda le braccia. Quando vedrete linee e pose pulite e ben definite, avrete sicuramente davanti un Bailarín, mentre il Bailador utilizzerà dei gesti più spontanei e naturali.
Nel nostro sistema InPista! abbiamo raccolto le tecniche più utili da entrambe le categorie, cercando di istruire dei ballerini che siano molto attenti ai punti chiave del ballo sociale, dando loro anche le tecniche di base dei Bailarín, in modo da poter ballare in modo spontaneo ma nello stesso tempo con pulizia ed eleganza.
>>Esempio di Bailador (Yoel Marrero)
>>Esempio di Bailarín (Roly Maden)
Per approfondire il nostro metodo
InPista! – Da Negato a Portato in 12 ore
Ivan